In che cosa consiste lo Yoga?
Questo libro ce ne dà una chiara visione e sintesi.
Qui troviamo infatti tradotti e commentati i 55 sutra o aforismi del Sadhana Pada, il secondo libro degli Yogasutra di Patanjali che, assieme alla Bhagavad-gita, rappresentano la fonte più autorevole dello Yoga.
Quest’opera descrive e spiega in maniera sistematica quali sono le pratiche che costituiscono il fondamento di questa antica conoscenza del sé, tanto che può essere utilizzata come uno straordinario manuale utile per vivere bene e in maniera evolutiva.
Sadhana letteralmente significa “ciò che ci conduce dritti allo scopo”, e infatti nel Sadhana Pada troviamo indicati gli strumenti pratici che ci consentono di raggiungere gli obiettivi che desideriamo in termini di auto-appagamento e realizzazione profonda nella vita.
Qui di seguito una panoramica dei contenuti trattati.
Sutra 1-17: origine e dinamiche dei condizionamenti (klesha) e pratiche che permettono la loro estinzione.
Sutra 18-28: analisi della relazione tra percettore e percepito. Studio dell’essere nelle sue fondamentali componenti bio-psico-spirituali.
Sutra 30-34: cosa si dovrebbe evitare e cosa è invece utile e benefico fare: astensioni e prescrizioni (yama e niyama). Famoso e ampiamente dibattuto il sutra XXXIII, in cui Patanjali spiega come liberarsi dai pensieri disturbanti meditando sul loro opposto.
Sutra 35-45: i benefici che si conseguono praticando lo Yoga.
Sutra 46-48: i benefici delle posture o asana.
Sutra 49-53: descrizione del pranayama o scienza della gestione del prana, l’energia vitale.
Sutra 54-55: in che modo si giunge alla realizzazione degli obiettivi e benefici più elevati dello Yoga attraverso concentrazione (dharana) e meditazione (dhyana).
Libro
pagine 134