Non c’è niente nella vita di più penoso e rovinoso che vivere da inconsapevoli. Di converso possiamo dire che non c’è niente di così grandioso, di più appagante e intimamente soddisfacente che vivere da consapevoli. Ma qual è la distanza che separa la consapevolezza dall’inconsapevolezza? Nelle Upanishad, una delle più grandi opere della filosofia indovedica, si dice che tale distanza è paragonabile allo spessore dell’ala di una mosca. Ma allora perché non facciamo questo passo dall’inconsapevolezza alla consapevolezza?
Se così poca è la distanza, lo potrebbe fare con facilità chiunque, anche chi in questo mondo pensi di aver già perso tutto. Occorre però un ingrediente fondamentale: la volontà di farlo. Per questo il tema “Yoga e Volontà” è così importante. La pratica dello Yoga ci aiuta a sviluppare quella volontà. Nella parte dedicata a domande e risposte, sono stati affrontati anche i seguenti temi:
- Da cosa son causate le difficoltà che incontriamo nel viaggio verso la nostra evoluzione e felicità? Come superarle?
- Come fare a riconoscere qual è la via spirituale più adatta a noi?