Così come dobbiamo vincere quel pregiudizio che ci fa pensare alla crisi come a qualcosa di negativo, quando invece è un’opportunità per superare i nostri limiti, è un errore anche pensare alla crisi come a qualcosa di oggettivo ed assoluto: ciascun singolo individuo vive determinate situazioni come critiche perché le percepisce e le affronta con le proprie tendenze e il proprio vissuto.
Spesso ci troviamo intrappolati nei nostri schemi, irrigiditi su punti di vista che non ci aiutano a modificare la nostra situazione di ristagno esistenziale. Elasticità, conoscenza e creatività, assieme alla tecnica della visualizzazione meditativa, possono offrirci preziosi contributi per incamminarci rapidamente sulla linea di un trend evolutivo e trovare risposte concrete a ciò che ostacola la nostra crescita personale.