La morte spiazza, lascia attoniti, causando una sofferenza che appare incolmabile.
Eppure è un fatto ineliminabile dalle nostre esistenze, poiché chi nasce inevitabilmente muore.
Ad una osservazione ordinaria del fenomeno, essa appare un’illogica contraddizione, un’offesa a tutto ciò che ha dato senso alla nostra vita.
Per capovolgere questa tragica visione, esito di pregiudizi e condizionamenti distruttivi, è fondamentale andare oltre le apparenze attraverso un’osservazione più profonda del fenomeno, ponendosi gradualmente su di un piano di consapevolezza superiore.
Questo processo di conoscenza alchemica, spiega Marco Ferrini, ci porta infine a realizzare la nostra natura immortale, superando le paure e resistenze inconsce legate al rapporto con la morte.
Per elaborare ed interiorizzare questi preziosi insegnamenti, nella seconda parte di questo seminario, l’autore offre un’esperienza di visualizzazione meditativa guidata che ci consente di entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi ed attivare un processo di trasformazione dei contenuti inconsci disturbanti.