Temiamo tutto quel che non conosciamo.
Così la morte appare oscura e paurosa perché pensiamo che quel che accade al corpo accada anche a noi stessi. Ma non è così.
Siamo affetti da ignoranza esistenziale: l'incapacità di percepirci nel nostro sé spirituale, eterno e immutabile.
La sofferenza che rende infernale la vita a milioni di persone scaturisce da un presupposto sbagliato: credere di essere il corpo.
Che conquista educare le persone ad affrontare ogni tappa della vita, inclusa la vecchiaia e la morte, in maniera idonea, percependosi nella prospettiva dell'eternità!