La percezione che ciascuno di noi ha della morte condiziona tutta la vita. E’ per questo che è cosi fondamentale approdare ad una corretta visione e comprensione di quel che accade al momento del trapasso. Si piò vivere da morti e si può morire da vivi: la grande differenza è data dal nostro livello di coscienza, dalla capacità di percepirci più o meno nel Sé, nella nostra originaria essenza spirituale, di natura immateriale, eterna.
Il superamento della paura della morte è conseguenza naturale del processo di illuminazione interiore, che permette di ricongiungersi al Divino colmando quel senso di separazione dalla totalità che è all’origine di ogni sofferenza e paura.