Ad ogni azione corrisponde un’azione uguale e contraria. Tutti lo sanno ma a volte sembra conveniente non tenerne di conto.
Se è un’esperienza conosciuta e condivisa da tutti i popoli del mondo che “chi la fa la aspetti” o “quel che è fatto è reso”, non è dunque per la forza di un destino avverso che ci arriva quello che non abbiamo messo in conto.
Alla luce di un’antica civiltà delle origini, possiamo davvero comprendere quali sono le leggi intrinseche che governano l’universo e ogni nostra azione nel mondo.
Se provochiamo sofferenza, arriva sofferenza.
Se provochiamo gioia, arriva gioia. Ognuno si porta un carico di bruttezza o bellezza, di buon carattere o cattivo carattere, e ognuno è quello che è come conseguenza delle proprie scelte.