Potremmo definire questo ascolto il manifesto della psicologia dello Yoga.
Una lezione preziosa e indispensabile se non vuoi limitarti allo Yoga occidentalizzato, somministrato più o meno come una moda, ma sei interessato a scoprire e a vivere l’autentico spirito di questa scienza che rappresenta “la più antica indagine compiuta dall’essere umano sul corpo e sulla psiche, che conduce alla più grande conquista spirituale” [Carl Gustav Jung].
Imparando a conoscere le fonti dello Yoga, in primis la Bhagavad-gita di Bhagavan Shri Krishna e gli Yogasutra di Patanjali Rishi, puoi apprendere e gradualmente realizzare nella tua vita come questa antica scienza dell’essere e del vivere possa permetterti di creare le tue fondamenta interiori, ponendo le basi in profondità dentro di te, prima di uscir fuori e costruire in altezza.
Perché senza buone fondamenta, nessuna costruzione può reggere e sostenersi, né possiamo noi sopravvivere alle tempeste e crisi della vita senza aver posto radici nel nostro Sé.
Lo Yoga ti insegna a controllare i tuoi centri energetici, ad investire e gestire al meglio le tue risorse, a diventare signore della tua dimora interiore, a dominare le pulsioni anziché soggiacere ad esse.
I benefici sul piano psicofisico sono tuttavia una minima parte di quelli ancor più rilevanti che la pratica dello Yoga può mettere a tua disposizione, nonostante i primi contribuiscano già in maniera determinante a migliorare la qualità della tua vita.
I benefici maggiori consistono nel porti in contatto con una dimensione ulteriore di esistenza, oltre quella del corpo e della psiche.
Questa dimensione corrisponde alla tua natura spirituale, reale e profonda, che con lo Yoga può diventare accessibile qui ed ora, portando l’illimitato laddove c’erano limiti e condizionamenti, l’eterno nel temporaneo, e donandoti la più grande ricchezza e gioia che si possa sperimentare in vita.