La sofferenza ha in ultima istanza una sola origine, o ci sono tante cause che la producono?
Possiamo riuscire a liberarci definitivamente da essa? E quali sono gli strumenti per farlo?
Queste sono alcune delle domande a cui Marco Ferrini risponde in un dialogo vivo e aperto con il pubblico, alla ricerca di soluzioni per accrescere la consapevolezza e attenuare la sofferenza.
Secondo la tradizione dello Yoga, la sofferenza è infatti proporzionale alla non consapevolezza della nostra natura reale, spirituale, immortale, distinta da corpo e psiche.
L’identificazione con la struttura psicosomatica, inevitabilmente soggetta ai paradigmi spazio-tempo, ci obbliga ad esperire sofferenza morale e dolore fisico.
La pseudo-personalità che si viene così a costituire risulta causa di illusioni/delusioni, schiavitù/dipendenze, vere e proprie catene di acciaio che bloccano il percorso evolutivo. Solo imparando a camminare sul sentiero della conoscenza spirituale, la sofferenza può essere alleviata e definitivamente superata