Le tendenze negative non scompaiono completamente e definitivamente nel momento in cui si inizia un lavoro di pulizia interiore, ma permangono in potenza, come semi nell’inconscio. Determinante e fondamentale è l’immagine che un individuo ha di se stesso: spesso accade che, dopo aver conseguito un successo, l’individuo manchi di reinterpretare e di modificare, sulla base di tale successo, l’immagine che egli ha di sé.
Se le esperienze di successo non trasformano la percezione di noi stessi, sarà quest’ultima a prevalere nel trasformare la realtà delle cose attorno a noi e la natura degli eventi. Non è facile riuscire a modificare l’immagine inconscia che abbiamo di noi stessi, in quanto si nutre di samskara, di cicatrici emotive profonde, e spesso di complessi che tendono a radicarsi e a permanere nel tempo. Tuttavia, attraverso un percorso guidato di analisi interiore, visualizzazione e meditazione, anche tali samskara possono essere individuati, conosciuti, indotti a ritrasformarsi in vritti, cioè in pensieri correnti, restituendo al soggetto la capacità di gestirli e sublimarli, recuperando la carica energetica che essi avevano assorbito ed inglobato.