Un seminario con un taglio teorico-pratico per apprendere l’arte dell’agire ed evitare tanti errori e sofferenze nella vita.
In che modo possiamo imparare ad agire liberi dalle pretese, da rigide aspettative, in spirito di offerta, per ottenere il più alto risultato possibile?
Come possiamo sganciarci da quei meccanismi autoinvalidanti messi in moto dall’ego che sabotano ogni nostro progetto di felicità?
Chi sceglie?
Siamo noi oppure sono le istanze del
nostro inconscio, che dettano le loro pretese?
Nel mondo occidentale è stato Freud a porre al
centro dell’attenzione questa dimensione oscura e preponderante della psiche umana, che domina la vita del soggetto costringendolo ad
agire secondo impulsi che sono estranei alla sua
identità cosciente.
Secondo questa
prospettiva, l’essere umano è vittima di istanze contrapposte che, dettate dalla natura e dall’
educazione repressiva, lo costringono a una vita priva di libertà creativa.
Ma se non c’è
libertà di scelta, non potrà mai esservi un
agire ispirato, che sia fecondo per il mondo e
fonte di felicità per chi lo compie.
Il presupposto per
tale pienezza è la capacità di controllare gli impulsi che giungono dai sensi e dalla mente, in modo da sottrarre alla natura “inferiore” il controllo della
nostra vita.
Vero protagonista è il
sé spirituale e ricollegandoci a questa
sorgente originaria dell’ispirazione riscopriamo una
felicità intrinseca ad ogni nostra azione, per quanto semplice e quotidiana.
Il segreto è
riappropriarsi del senso che sostiene l’universo intero,
armonizzandoci col quale riattiviamo le nostre
migliori energie.
In forza di questa ricontestualizzazione nel quadro delle energie cosmiche, le persone possono
trascendere i loro limiti, e conoscere una
grandezza di sentimenti mai sperimentata; farsi ambasciatori di un
Amore universale, in grado di trasmettere al mondo
speranza e ulteriorità di senso.