La leadership non è qualcosa che attiene unicamente alle aziende e alla politica, ma si dispiega in ogni ambito umano: dalla famiglia, alla scuola, alla religione.
Non significa solo guidare, ma anche formare le persone e renderle autonome, capaci esse stesse di condurre e educare altri.
Solo in questi termini possiamo parlare di “Leadership del Benessere”.
Il leader di successo non può mancare di una profonda assimilazione dei più alti valori etici, che devono caratterizzare la sua formazione preliminare e il suo agire concreto.
Affianco a questi, una costante predisposizione all’apprendimento gli consentirà di rispondere costruttivamente alle numerose prove che incontrerà nello svolgimento del suo ruolo.
L’attitudine è il primo capitale, poiché permette di interpretare gli ostacoli come preziose occasionidi superamento dei propri limiti.
Questa deve essere fondata su una conoscenza autentica e profonda della realtà, che permetta di impostare l’azione in maniera corretta e predisporre al successo finale.
Agire eticamente significa aderire rigorosamente ai principi universali che governano il cosmo e costituiscono, al tempo stesso, i fondamenti della nostra umanità.
Etica e armonia, dunque, corrispondono e sono garanzia di successo duraturo nell’agire.
Questo allineamento comporta uno sforzo iniziale, ma i benefici che ne derivano sono i presupposti di ogni autentico Benessere.
L’impostazione etica preserva dallo stress crescente derivante da un agire egoico, che persegue un benessere illusorio senza tenere conto delle più profonde esigenze esistenziali.
Il leader di Benessere non fugge dall’azione efficace e dal risultato, ma la sua visione superiore gli consente di mantenere il dovuto distacco, consentendogli di ottenere il più grande successo sul piano materiale e di trascenderlo, trasformando l’azione concreta in strumento per l’elevazione della coscienza.
In questa prospettiva, il principio più alto nella formazione di un leader sarà quello dell’Amore. Solo chi è stato educato a tale supremo sentimento e senso ultimo della vita potrà guidare verso il reale successo, non disdegnando le ricchezze di questo mondo ma comprendendone la loro vera natura, funzionale alla realizzazione spirituale.
L’Amore è forza radiante, e chi ha realizzato in sé questa divina energia induce gli altri ad amare.
Chi esercita il proprio ruolo in forza di una motivazione egoica strumentalizza gli altri e li depaupera delle loro risorse, mentre chi guida con Amore sviluppa negli altri i migliori talenti e le migliori qualità, favorendo la loro centratura e ricontestualizzazione, la loro evoluzione e realizzazione.
Tale leader non sarà mai ostaggio dei suoi seguaci e sarà a sua volta ricambiato con un Amore profondo e duraturo.
Tra le tante discipline cui un leader deve essere educato, la prima e prioritaria è quella dell’Amore. Questa suprema virtù non si insegna a parole ma si trasmette praticandola, e solo chi la possiede può donarla.
Il leader d’Amore è, dunque, il tesoro più prezioso di una società, perché insegna a dare e ricevere quel che è il nostro alimento più vitale.
L’Amore, infatti, ispira e dà valore a tutto l’agire umano.