In questo ascolto, Marco Ferrini ci spiega come la nostra capacità di stabilire relazioni durature contribuisca al nostro vivere felici.
E’ necessario imparare a distinguere ciò che possiede potenziale felicità da ciò che è sterile prodromo d’infelicità.
Ogni relazione coltivata per interessi secondari è destinata a logorarsi, perché contaminata dall’ipocrisia. Chi simula e falsifica sentimenti quali l’amicizia e la lealtà, è destinato a soffrire di solitudine. Non solo a causa della sfiducia che ingenera in altri, ma per l’insorgere dei propri sensi di colpa e del disagio e dell’isolamento che ne conseguono.
E’ possibile superare tutto ciò parlando con empatia, gestendo le nostre emozioni anziché esserne vittime, imparando a parlare in modo veritiero e rispettoso non solo verso II nostri interlocutori, bensì verso tutti coloro che menzioniamo. Per riuscirvi è necessario spostarsi dal piano mentale a quello del cuore. Solo così anche gli altri potranno ascoltarci allo stesso modo, privilegiando l’armonia dello spirito alla conflittualitàdell’ego empirico, scegliendo l’incontro tra anime anziché lo scontro tra personalità condizionate.