Questa opera di Marco Ferrini (Matsyavatara das) raccoglie riflessioni, realizzazioni spirituali, testimonianze e insegnamenti su una delle più antiche pratiche di meditazione: quella sui Nomi divini, nella tradizione vedico-vaishnava definita "Harinama japa".
L'opera s'intitola “Il Giardino del Santo Nome” perché gli infiniti Nomi divini sono paragonati a variegati e multiformi fiori e la coscienza al giardino del cuore che viene abbellito, impreziosito e purificato da quei Nomi divini.
La meditazione è il cammino interiore verso il “luogo del cuore”, verso la nostra essenza spirituale, oltre i condizionamenti dell'ego e della mente che producono così tanta sofferenza, insoddisfazione, ansietà, agitazione, sgomento.
L'arte della meditazione è dunque anche arte del vivere, del retto pensare e del profondo sentire, quello che vibra di saggezza, gioia, luce e amore immortale.