Se ci vuol coraggio a vivere, molto di più ce ne vuole ad affidarsi.
Affidarsi a chi, a cosa?
Al progetto universale.
Crediamo che sia meglio, che sia più eroico, più intelligente e più virtuoso , riuscire a fare i conti solo su noi stessi, ma noi siamo meno di un granello di polvere nell’universo.
Ci muoviamo tra energie titaniche.
La nostra vita è influenzata da forze che noi da soli non possiamo gestire e alle quali non riusciamo a resistere .
L’affidarsi al progetto universale è indispensabile .
Affidarsi non vuol dire diventare passivi.
Significa imparare ad agire in armonia con quell’ordine universale, fare tutto il nostro meglio e al tempo stesso avere fiducia in quella suprema armonia, in quel supremo ordine , in Dio.