L’interesse a mettere a fuoco il proprio Sè è alla base del benessere interiore, è un processo che Jung definisce ‘individuazione’ e si avvale del metodo introspettivo.
I nostri condizionamenti ci tengono in una visione illusoria che limita la possibilità di modificare abitudini, tendenze e punti di vista.
Se guidati da una volontà forte e sana, educata al bene collettivo, possiamo fare la scoperta della nostra identità.
Marco Ferrini propone di visualizzarci all’interno di una traiettoria di evoluzione dove ogni condizione, anche quella della sofferenza, può aprire a nuove visioni e risvegliarci allo conoscenza della nostra origine.
“Una persona che conosce se stessa diventa equanime verso tutte le creature, non ha più amici e nemici capisce che tutti partecipano al gioco della Vita, in una sinfonia, in un concerto universale; e diventa capace di Amare.”