Il dialogo tra terra e cielo è uno dei temi centrali sia della Bhagavad-gita che della Divina Commedia.
Queste due grandi opere dialogano in maniera straordinaria.
Entrambe descrivono sia le viltà dell’uomo sia i suoi aneliti verso la più alta idealità.
Il messaggio spirituale che viene veicolato oltrepassa i limiti del paradigma spazio-temporale; le distanze geografiche e i millenni si dissolvono quando si vede che il percorso dei protagonisti delle due opere, Dante e Arjuna, passa per le stesse tappe: entrambi debbono affrontare inquietudini e dure prove per superare i propri limiti.
Seppure in contesti culturali, sociali e politici estremamente diversi, sia Dante che Arjuna partono dalla selva oscura, da uno stato angosciante di confusione e smarrimento, ed entrambi trovano la via che li conduce a vedere la luce dell’anima fino alla realizzazione dell’amore divino immortale, la bhakti nella tradizione indovedica e nella Commedia l’amore che move il sole e le altre stelle.