Questo mondo e la vita incarnata sono impermanenti. Attaccarsi ad essi produce sofferenza. Ma ciò non significa che non si debbano fare o costruire cose nel mondo. Si possono fare, ma con la consapevolezza che tutto qui è di breve durata.
Il segreto è agire con distacco, fondandosi su ciò che ci appartiene da sempre e per sempre. In un attimo la morte ci sbalzerà fuori dal corpo. In quel momento solo le nostre realizzazioni spirituali fondate sull’Amore potranno sostenerci, orientarci.
Ci indicheranno la via verso l’evoluzione, la luce, la gioia immortale.