Amore significa A-mors, cioè "senza morte". Dunque amare vuol dire "privare l'altro della morte", ovvero "renderlo vivente".
Ciò è possibile solo se non lo carichiamo delle nostre aspettative, dei nostri bisogni e proiezioni, ma se ci impegniamo a riconoscerlo, ad apprezzarlo e ad amarlo nella sua unicità, cercando di stabilire un contatto profondo, non con l'ego ma con il sé spirituale.
L'Amore lo si esprime attraverso le opere e soprattutto attraverso la coerenza del nostro comportamento. L'Amore vero rimane inalterato in ogni circostanza e verso ogni essere. L'Amore è uno stato dell'essere, una modalità di vivere, è la frequenza dell'anima.